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...ma è un libro dall'anima doppia di Alessandro Damiano - 28/10/2008 Vorrei aggiungere alcune note sul libro Metropoli per principianti, già recensito dal Direttore la scorsa settimana. Gianni Biondillo è un architetto scrittore di origini meridionali che è nato e cresciuto a Quarto Oggiaro, periferia di Milano. Questo doppio ruolo dell’autore è totalmente riflesso nel libro, e ne costituisce allo stesso tempo il fascino e il limite. Infatti, nella prima parte Biondillo è l’architetto che “vola alto” e ci accompagna idealmente per farci conoscere le opere più importanti in Italia (secondo lui), facendoci capire che l’architettura è la realizzazione di un progetto che tiene conto delle esigenze sociali, economiche e di sviluppo demografico di un determinato contesto urbanistico: in poche parole, tutto l’opposto di quello che è accaduto e che ancora oggi accade in Italia, regno della speculazione edilizia e della miopia politica e paradiso dei geometri. Da questa situazione italiana nascono le periferie delle nostre metropoli, i famosi quartieri dormitorio che accoglievano la manodopera proveniente dal sud. Nella seconda parte, invece, quando ti aspetteresti che l’architetto affronti in modo più dettagliato i problemi dell’architettura italiana, Biondillo indossa le vesti dello scrittore e denuncia la scarsa integrazione degli extracomunitari in Italia, raccontandola con la voce autobiografica del ragazzo di Quarto Oggiaro che per anni è stato il “terrone a Milano”, continuamente mortificato nei sentimenti, proprio lui che si sentiva più milanese dei ragazzi del Parini. Biondillo ha vissuto i disagi dovuti ai luoghi comuni diffusi presso l'opinione pubblica e alimentati dai mass media, gli stessi luoghi comuni che affrontati oggi dai Rom trapiantati in Italia. In conclusione, mi sembra che il libro, pur leggero e veloce, soffra di questa doppia anima del suo autore, che, non dandogli una struttura "forte", lascia entrambe le trattazioni incomplete, non riuscendo ad essere né abbastanza "architetto", e perciò a dire qualcosa di veramente innovativo sull'urbanistica, né abbastanza scrittore, e perciò ad approfondire le problematiche sociali ad essa connesse.
G. Biondillo, Metropoli
per principianti |