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Libri nascosti, tutti da scoprire di Beppe Giuliano - 3/3/2006 Mi sono finto intervistatore. Per fare il curioso. Ho ricevuto il programma di una serie di iniziative d’un gruppo che si fa chiamare “Libri nascosti”, e ho deciso di scoprire chi sono, cosa fanno e perché. Dato che detesto quelle interviste in cui il vanitoso pone domande interminabili e il malcapitato risponde a monosillabi, ho cercato di fare l’opposto. Mi scapperebbe qualche commento, qua e là fra le risposte ma, per la stessa ragione, me lo tengo per me e vi lascio leggere quel che m’hanno raccontato. Intanto, cos'è, come nasce, cosa fa "Libri nascosti"?Siamo un gruppo di autori che hanno deciso di collaborare insieme in modo amichevole e spontaneo, senza rinchiuderci nei limiti troppo rigidi di un’associazione, legati solo dalla passione comune per la letteratura e dalla volontà di diffondere presso il pubblico quei testi di buon livello che non riescono mai ad uscire dai cassetti o ad arrivare alle librerie importanti, dove troppo spesso gli acquirenti trovano soprattutto best-sellers importati e tanti titoli firmati da veline, calciatori e chiunque altro non sia scrittore ma nome di richiamo che faccia cassetta… Noi vogliamo far conoscere gli altri, i “libri nascosti”. Quelli che si trovano con difficoltà, perché pubblicati dalle case editrici minori e scarsamente distribuiti nelle librerie, perché non pubblicizzati dai mass media e non scritti da persone già famose. Pensiamo che le tradizionali presentazioni di libri annoino il pubblico, forse perché è capitato anche a noi di annoiarci in occasioni del genere, e per questo organizziamo eventi dove la lettura dei testi viene abbinata ad altro: musica, immagini, movimento. Il pubblico riceve un assaggio di ciò che gli autori presenti scrivono, e se essi saranno stati abbastanza bravi da risvegliare il suo interesse, deciderà di leggere i loro libri. Il gruppo non è vincolato da uno statuto ed è aperto alla collaborazione di chi fosse interessato a partecipare agli eventi organizzati periodicamente a Milano e nell’hinterland. Il blog del nostro gruppo è http://librinascosti.splinder.com Presentami i "responsabili" di questa iniziativa. Per il momento siamo in quattro, che ti presento in ordine rigorosamente alfabetico: Luigi Cristiano, meglio noto al popolo del web come “Remote”, è autore di narrativa breve, a volte brevissima, che ha pubblicato in volume sotto il titolo Come stanno le ragazze. La sua prosa si allontana spesso dalla narrativa tradizionale e spesso rasenta la poesia, per la sua intensità, per i suoni e i ritmi che caratterizzano ogni frase. E’ presente in Rete, come autore di www.Voices.it, in cui i testi degli scrittori, Cristiano e gli ospiti, si possono ascoltare in real audio dalla voce di attori o degli autori stessi, e di www.Remote.it, suo sito personale. Annamaria Trevale, scrittrice milanese, autrice di un romanzo, A quattro mani, Oppure Editore, e di una raccolta di racconti, In prima persona, l’Autore Libri Firenze, ama la narrativa di impianto classico, ma ci trasporta spesso nel mondo virtuale o tra le vie affollate di una Milano in cui i rapporti tradizionali tra le persone sembrano sovvertiti. Ha pubblicato racconti nell’antologia di Fantascienza curata da Nuovi Autori, nella “Prima Antologia di Nuovi Autori” e in “Racconti diversi” di Stampa Alternativa. Presente in Rete in numerosi siti letterari, è autrice del blog Storienascoste: http://annamariatrevale.blog.kataweb.it Cristina Vannini Parenti, nata a Lima e vissuta in Toscana, si è diplomata presso l’Accademia delle Belle Arti a Milano. Il suo percorso professionale si è svolto come free lance in qualità di creativa presso alcune agenzie di pubblicità e in seguito da poco si è avvicinata alla scrittura, descrivendo le proprie osservazioni sulla vita. Ha pubblicato due racconti per bambini ed è autrice di un romanzo, A. come Ada, in corso di pubblicazione con la Robin Edizioni. I suoi pensieri sul blog: http://Fruscii.splinder.com Silvia Zanetto, scrittrice di origine veneziana ma residente a Legnano, ha pubblicato una raccolta di racconti brevi dal titolo L’alpino sulla riva del mare; attualmente sta lavorando ad un romanzo per ragazzi, nel quale ha deciso di riversare la sua vena umoristica, oltre al suo inguaribile “complesso di Peter Pan” e alla sua esperienza di insegnante e di zia. Al momento, non ha ancora un suo blog personale, ma è presente in rete in alcuni siti letterari e collabora con l’e-magazine "L’emergente sgomita". Potete trovare alcuni suoi lavori all’indirizzo: www.club.it/autori/sostenitori/silvia.zanetto Mi racconti un po' dei vostri libri nascosti (peripezia editoriale che peraltro m'è ben nota)? Come tutti gli autori emergenti, abbiamo pubblicato i nostri libri con piccoli editori. A qualcuno di noi è stato richiesto anche il classico “contributo” dell’autore alle spese di pubblicazione. In questi casi, il vero problema non sta nello sborsare qualche centinaio di euro (ma so che ci sono autori, non è il nostro caso, fortunatamente, che ne hanno sborsato anche qualche migliaio). La questione è che questi editori hanno già il loro guadagno, il loro cliente è l’autore, non il lettore, per cui non fanno niente per distribuire o promuovere il libro, compito che viene delegato completamente all’autore. Raccontami qualche iniziativa già fatta (soprattutto, che interesse ha suscitato) e qualcosa che avete in mente o voglia di fare. Da qualche mese, grazie alla disponibilità di Riccardo, abbiamo iniziato una collaborazione fissa con il suo locale a Milano, il 65metriquadri, in zona Navigli, dove organizziamo una serata con happy hour mediamente una volta ogni mese, mese e mezzo. Per noi è molto importante che chi partecipa alle nostre iniziative non si annoi e torni a casa con la voglia di assistervi nuovamente, quindi cerchiamo di fare cultura nel modo meno pedante possibile. A volte scegliamo un tema, a volte no, in ogni caso ciascuno di noi legge un solo, breve racconto, alternando la lettura con dei brani musicali, a volte abbiamo anche un sottofondo musicale alle letture, scelto da Alfredo, il d.j. che collabora con noi. Alcune serate prevedono anche una mostra di fotografie, altre un video che fa da sfondo alla lettura, in futuro forse anche una cantante e della musica dal vivo. La serata più bella, e anche la più impegnativa, è stata quella di dicembre, “Parole per aria”, in cui abbiamo riempito il locale di palloncini gonfiati a elio e ai fili abbiamo attaccato i nostri racconti, ripiegati sotto forma di pacchettini natalizi, che naturalmente il pubblico si è portato a casa al termine della serata. Queste iniziative stanno avendo un discreto successo, anche grazie all’intenso lavoro di “autopromozione” che ciascuno di noi fa con tutti i mezzi a propria disposizione. Inoltre, di volta in volta teniamo conto degli apprezzamenti, dei suggerimenti, ma anche delle critiche del pubblico presente, cercando di migliorarci per gli eventi successivi. In questi giorni, poi, stiamo organizzando una serata letteraria-danzante, che abbiamo chiamato “Danzando tra le pagine”, in collaborazione con l’Associazione Selene di Legnano, che si occupa del recupero e della diffusione delle danze popolari. Le nostre letture, tutte rigorosamente sul tema della danza, si alterneranno alle danze e alla fine tutti i partecipanti potranno eseguire alcune semplici danze di gruppo insieme ai ballerini e... agli scrittori. L’appuntamento, per chi volesse partecipare, è alla Corte del Ciliegio, in Viale Lombardia a Castellanza, domenica 12 marzo alle ore 21. Infine: i libri nascosti sono i più belli? Difficile generalizzare. Sicuramente, esistono libri nascosti che meritano di rimanere tali, tanto più che alcuni editori a pagamento oggi permettono quasi a chiunque di pubblicare testi sgrammaticati o privi di logica. E sicuramente tra i best seller che si impongono nelle vetrine delle librerie si trovano libri degni di essere letti e magari anche qualche capolavoro destinato all’immortalità. Ma è vero anche il contrario: troppo spesso le librerie straripano di libri scritti da personaggi noti, ma che poco hanno a che vedere col mondo della scrittura, mentre il “libro nascosto” di qualche autore che cerca di venire alla luce dopo anni di solitario e tormentato apprendistato alla scrittura, stampato in poche centinaia di copie, finisce sulle librerie di qualche decina di volonterosi amici.
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