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‘Wolfgang’s Vault’. Gran gioia per orecchie di mezz’età. di Beppe Giuliano - 16/6/2007 Wolfgang (Grajonga) era il vero nome di Bill Graham. Ecco, arrivati qui, coloro che si son chiesti “Bill Graham chi?” possono passare ad altre pagine di Parolae (magari ripetendosi “continuiamo così, facciamoci del male”). Chi sa che Bill Graham è stato il più importante organizzatore di concerti rock, quando il rock era vivo, può iniziare a visitare ‘Wolfgang’s Vault’ (unico requisito richiesto: una linea Adsl), certo di trovarci un bel po’ di motivi per apprezzare il posto. ‘Wolfgang’s Vault’ è, poi, due posti in uno, in effetti. Una raccolta di memorabilia dell’era dei grandi concerti (poster, t-shirt, fotografie), la cui vendita serve a mantenere il tutto. E una raccolta di migliaia di concerti, quelli per cui impazziamo noi di mezz’età, registrati nei locali che Bill Graham gestiva (i Fillmore, quello di San Francisco e quello di New York, e il Winterland) o per programmi radio (come il King Biscuit Flower Hour). Alcuni dei concerti sono, da poco, anche acquistabili, tutti si possono ascoltare liberamente (il sito paga, coi proventi della vendita del merchandise, i musicisti come se fosse una stazione radio dell’internet). Se siete arrivati a leggere fin qui, provata a fare un nome, dai. Bruce Springsteen? Ce ne sono tre di suoi concerti. Uno show radiofonico del marzo ’73, quando era un giovane debuttante e ancora la band la presentava, in Thundercrack. Il Winterland del 15 dicembre ’78, uno dei più grandi concerti di sempre (a detta degli stessi fan di Bruce, eh, mica scherzi) e uno del tour di Tunnel of Love (sì, quando lui arrivava sul palco in giacca fucsia, comprava il biglietto dal big man...). I Dead? Gli Airplane? Ma qui giochiamo in casa, sette concerti ciascuno. Su, dai, qualcosa di più difficile. Warren Zevon? C’è. Capitol Theatre, 1982. Una gran Roland The Headless Thompson Gunner, vi assicuro. Ry Cooder? Record Plant, 1974. Acustico. Si può anche acquistare. Soldi ben spesi, credetemi. Van Morrison? Una gran Caravan a chiudere il concerto del Bottom Line di New York, nel 1978. La mia amata Laura Nyro? Ma dalle parti di casa sua, al Fillmore East, nel ’70, solo voce e piano. Be’, che aggiungere? Buona visita, e buon ascolto. Gran gioia per orecchie di mezz’età.
Wolfgang’s Vault La Concert Vault |
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