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Vita di persone vive 200 anni fa di Ilaria Scala - 27/9/2010 Scrivo questa recensione mentre mi trovo in mezzo al libro, intorno alla pagina 600 (su oltre 1100), nel pieno del turbine di chiacchiere, pettegolezzi, confidenze, manovre diplomatiche, visite e scambi epistolari, scandali, processi, questioni d'onore, amori ricambiati e non, ritratti galeotti, piccoli tradimenti, proposte di matrimonio. E' l'ultimo capitolo di una saga che ricorda i romanzi della Austen, pur invidiandone un po' l'eleganza e la profondità: Le ultime cronache del Barset, di Anthony Trollope, ha però in comune con quei romanzi l'ambientazione vittoriana, più urbana che campagnola, il piglio ironico che sdrammatizza anche le faccende più serie, l'affettuoso ritratto degli ultimi alle prese con le gioie e i dolori della scalata sociale. In questo sesto romanzo, dalla mole poderosa e dall'altrettanto poderosa schiera di personaggi, al centro della vicenda c'è il presunto furto da parte di un ecclesiastico, tanto ricco di sensibilità quanto povero di sostanze. Lo scandalo che seguirebbe una sua condanna in giudizio è il tema principale in tutti i discorsi della contea: la timida figlia rischia di dover rinunciare ad un matrimonio importante, il lontano cugino avvocato si fa carico della difesa in tribunale, la terribile moglie del vescovo perseguita il marito perchè esautori il parroco che si è macchiato, forse, di un reato tanto meschino. Sullo sfondo, ma neanche tanto, altri intrecci, amori e conseguenze. Trollope gestisce il tanto materiale con grazia e disinvoltura, a volte si perde e un po' si contraddice, ma per la maggior parte delle pagine si fa leggere con gran gusto. A certi dialoghi, anche secondari, sembra di assistere di persona. Certi caratteri sembrano nati ieri, per la vividezza delle descrizioni e l'attualità dei sentimenti. Essere "immersi" in queste cronache è tanto piacevole che per recensirle non serve neanche arrivare in fondo, ché tanto non serve conoscerne il finale per esserne soddisfatti. Questo è uno di quei libri che fotografano una porzione qualunque, seppur ampia e significativa, della vita di persone vive. Persone vive prima dell'inizio e vive dopo la fine della storia, incamminate nella direzione che ci piacerà immaginare per loro.
A. Trollope, Le ultime
cronache del Barset
NOTA: essendo Anthony Trollope vissuto dal 1815 al 1882, risulterebbe miracoloso che avesse scritto il suo romanzo nel 2009, quando è stato pubblicato da Sellerio. Come lettori, pensiamo di meritare da parte dell'editore almeno questa attenzione, di trovar scritto in una delle 1100 e passa pagine l'anno della prima pubblicazione dell'opera... |