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Le cose che fan la differenza di Ilaria Scala - 7/2/2010 L’ultimo libro di Erri De Luca, Il peso della farfalla, è una parabola sull’eterna lotta tra uomo e natura. La fiaba dell’incontro tra il Re dei Camosci e l’Uomo Cacciatore, il cui esito sarà deciso – appunto – dal peso della farfalla. Perché spesso, si sa, sono le cose più piccole a far la differenza. Troppo breve per essere un romanzo, troppo lungo per essere un racconto, il libro è scritto in modo lieve e un po’ cupo, a tratti ripetitivo come una cantilena, privo di ironia e senso del fantastico. L'uomo e l'animale sono descritti come esseri 'alla pari', diversi elementi con stessa dignità di un universo complicato, ognuno con la sua storia di sofferenza alle spalle e un destino segnato di fronte a sé. E tutto quello che resta, alla fine, è un senso di ineluttabilità che svilisce perfino il mito del libero arbitrio, ancora una volta accomunando l'uomo e le altre bestie, ed il vociare umano al silenzio del bosco.
Il peso della farfalla, di
E. De Luca |