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Dalle vocali alle metafore di Ilaria Scala - 7/2/2010 Il libro di Donatella Bisutti Le parole magiche si legge in un'ora: ogni pagina contiene una o due frasi, in stampatello maiuscolo scritte con grafia da bambino, colorate e circondate da disegni di cose e animali. Si legge in un'ora, ma va letto e riletto per essere assimilato. Perchè è un libro per adulti dedicato ai bambini, che si propone di insegnare ad 'ascoltare', 'guardare', 'assaggiare', 'toccare' e 'annusare' le lettere, le sillabe e le parole nella loro fisicità e concretezza nello spazio. Quella che sembra una sequenza via via più complessa di giochi fonetici e filastrocche, di associazioni tra vocali e colori, fonemi ed emozioni, suoni e significati, pesca i suoi riferimenti dotti nella poesia sinestetica e nelle figure retoriche dell'onomatopea, dell'anafora e dell'assonanza, accennando perfino al rilievo linguistico della metafora. L'autrice mescola le parole come gli ingredienti di una ricetta e cucina per i lettori la più magica delle pietanze: il linguaggio, da semplice strumento di espressione a produttore di arte, poesia, musica.
Le parole magiche, di
D. Bisutti |
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