libri

 

Le avventure di una zia molto particolare

di Ilaria Scala - 14/11/2009

Si fa fatica a considerarlo un romanzo, questo Zia Mame di Patrick Dennis, caso letterario nel 1955 in USA appena ripubblicato da Adelphi.

La nota biografica di Matteo Codignola lo spiega bene: l'opera era nata come raccolta di racconti, tutti sulle avventure dell'eccentrica zia del titolo, e solo la refrattarietà degli editori al genere 'frammentato' aveva indotto l'autore (vero nome: Edward Everett Tanner III; Patrick Dennis era solo uno pseudonimo, oltre ad essere il nome del protagonista) ad aggiungere un trait d'union narrativo tra i racconti.

Trait d'union che suona, invero, un po' posticcio, e non è sufficiente a stimolare la curiosità di leggere un capitolo dopo l'altro, come parti di una storia unica.

Eppure ogni singola avventura è esilarante: la protagonista, la single e poi vedova Mame, libera, colta, fantasiosa, accorata, entusiasta, scandalosa, sincera e irresistibile, accoglie presso di sé il figlioletto del defunto (e diversissimo da lei) fratello. L'orfanello è Patrick Dennis, voce narrante e antagonista affezionato, che da quel momento in poi cresce sotto l'egida di una donna affascinante ed originale, a volte subendone il peso ma sempre, in fondo, adorandola.

Le storie di Zia Mame sarebbero le puntate ideali di una sit-com di lusso, ambientata nella New York dagli anni '20 ai '50, e intitolate, come in certi vecchi romanzi d'avventura, "Come Zia Mame trovò un marito e uccise la volpe", "Come Zia Mame tentò di trasformare la sua vita in un caso editoriale", "Come Zia Mame salvò la sua timida segretaria dall'onta di una gravidanza fuori dal matrimonio", "Come Zia Mame sopravvisse ai sei orfani inglesi affidatile durante la guerra", "Come Zia Mame mandò a monte il fidanzamento del nipote", e così via di catastrofe in catastrofe, una più divertente dell'altra, sia per la vitalità e l'anticonformismo del personaggio sia per la prosa del suo inventore, carica di ironia e in alcuni punti decisamente comica.

Peccato solo che non sia un romanzo, ecco. Peccato che le serie di racconti fossero considerate letteratura bassa, più adatta ai giornali femminili che ai serissimi 'libri'. Perchè le avventure di Zia Mame meriterebbero di diventare un nuovo caso letterario, se solo non fingessero di essere ciò che non sono.

 

P. Dennis, Zia Mame
prima ed. 1955 - Adelphi, Milano 2009

Tutti i libri