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Venghino venghino… di Ilaria Scala - 28/11/2007 Venghino venghino, siori e siore, che quella che si vende e si compra qui dentro è roba che non si trova in nessun altro posto del mondo. A Roma, in un container piazzato in mezzo a una piazza (S. Maria in Trastevere, per la precisione), in questi giorni si vende e si compra roba che si può solo pensare. L’autografo di Dio. La possibilità di ricominciare da zero. Aria già respirata quasi nuova. Tutto il tempo impiegato ad organizzare viaggi non fatti. L’ex ragazzo della mia ragazza. Dieci centimetri d'altezza per vedere il mondo da una nuova angolazione. E altre cose così. Alcune centinaia di cose così. Tutte cose che è difficile trovare nei negozi o nei centri commerciali, eppure tutte cose di cui, a pensarci bene, è davvero difficile fare a meno. Eccezionalmente, e solo fino al 2 dicembre, è possibile acquistarle recandosi nel container, scegliendole tra quelle ancora disponibili appese sulle pareti, e vendendo in cambio altre cose così, purché di pari valore. Sembra un gioco, ma è una cosa molto seria. Molto più seria di quanto si possa immaginare. È seria come sono serie tutte le cose che hanno a che fare con il commercio e con il valore, e come tutte le cose che dovrebbero non averci niente a che fare. Sembra un gioco, e invece è un’opera (d’arte? Se è arte ciò che ci spinge a pensare pensieri nuovi). Si intitola Vendesi – Se puoi pensarlo, puoi venderlo, ed è un progetto di Federico Mazzoni e Matteo Bini, che nel mese di Ottobre 2007 è stato presentato a “ContainerArt”, la prima manifestazione itinerante di arte contemporanea e d’avanguardia. Insieme ad altri progetti è stato scelto per essere realizzato a Roma dal 23 Novembre al 2 Dicembre. Ed è lì che lo troverete, se avete voglia di comprare e vendere roba che si può solo pensare.
Vendesi - Se puoi
pensarlo, puoi venderlo il sito del progetto: http://www.myspace.com/vendesi il sito di ContainerArt: http://www.containerart.org/it/index.asp |
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